Semi di cannabis: informazioni utili

Come scegliere i semi di cannabis perfetti per voi, i nostri consigli

Volete iniziare a coltivare semi di cannabis, ma non sapete quali scegliere tra le diverse tipologie che avete trovato navigando su internet? In questo articolo vi spieghiamo le caratteristiche di ogni seme per aiutarvi nell’acquisto di quelli più adatti a voi.

Come e dove coltivare

Nel momento in cui pensate di acquistare i semi di cannabis per coltivarli in autonomia, dovrete prima di tutto capire dove e come li coltiverete. Infatti, in base alle modalità potrete scegliere i semi che rispondono alle vostre esigenze di coltivazione, oltre che di risultato. 

Per coltivare i semi di cannabis, avete diverse opzioni: la coltivazione all’aperto o al chiuso, che tipo di clima esterno c’è nella vostra zona, se preferite il terreno o l’idroponica, ma anche il vostro livello di esperienza come giardinieri o nella coltivazione di cannabis. 

In base alla risposta che date a ciascuna di queste domande, sarà possibile selezionare i semi perfetti per voi e per le vostre capacità, in modo da non fare confusione e rendere inutili i vostri sforzi. Inoltre, la ricerca dei semi adatti al caso vostro va eseguita anche a seconda dello spazio che avete a disposizione per scegliere la varietà ideale. Infatti, sebbene possiate sognare alberi di cannabis alti 3-4 metri, questo purtroppo nella maggior parte dei casi rimarrà solo un sogno.

Dopo aver parlato dei fattori da prendere in considerazione quando si decide di coltivare semi di cannabis, è giunto il momento di addentrarci nel vivo dell’argomento e capire quali sono i tipi di semi di cannabis esistenti e le loro caratteristiche, così da avere le idee più chiare per comprare semi di cannabis.

Semi regolari

Il primo tipo di semi che analizziamo insieme sono i semi di cannabis regolari, ossia quelli che possono trasformarsi sia in piante femminili sia maschili

I semi regolari portano ai risultati migliori secondo gli esperti, ma non sono così ricercati e utilizzati quanto lo erano in passato. Tra gli svantaggi dei semi regolari spicca la necessità di identificare subito le piante maschili, in quanto bisogna evitare l’impollinazione delle piante femmine. Al contrario, se il vostro obiettivo è quello di sperimentare l’ibridazione, allora avrete bisogno di piante di entrambi i sessi.

Semi femminizzati fotoperiodici

Se con i semi regolari dobbiamo prestare attenzione alle piante di sesso maschile, con i semi di cannabis femminizzati questo problema non si pone, come avrete capito dal nome stesso dei semi. Infatti, questi semi producono solo piante femmine che sviluppano cime ricche di resina. Per questo, i semi femminizzati sono i preferiti dei coltivatori. Inoltre, potete anche coltivare indoor controllando l’impianto di illuminazione attraverso il timer per seguire tutte le fasi di crescita della vostra pianta di cannabis femminizzata fotoperiodica.

Ore di luce e di buio

Per quanto riguarda le ore di luce e di buio necessarie alla pianta, dovete tenere in considerazione che nella fase vegetativa le piante di cannabis hanno bisogno di 18-24 ore di luce, mentre durante la fioritura potrete passare a 12 ore di luce e 12 di buio.

Nel momento in cui si parla di piante fotoperiodiche, si intendono quelle che fioriscono solo quando le ore di luce vengono ridotte, in modo da riprodurre le stagioni naturali. Quindi, le piante fotoperiodiche femminizzate possono essere coltivare indoor e tenute in fase vegetativa per il periodo di tempo che preferite, se fornite loro l’illuminazione adeguata.

Semi autofiorenti

Al contrario della cannabis fotoperiodica, i semi autofiorenti fioriscono in automatico dopo poche settimane, all’incirca 4. Sebbene queste tempistiche possano variare leggermente, le piante autofiorenti fioriscono a prescindere una volta raggiunta l’età prestabilita

I semi autofiorenti sono senza dubbio il tipo migliore per i principianti che vogliono buttarsi per la prima volta nel mondo della coltivazione di cannabis e che quindi non hanno ancora molta dimestichezza con le regole di coltivazione indoor. 

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Francesco Centorrino

Sono Francesco Centorrino e scrivo per Microbiologia Italia. Mi sono laureato a Messina in Biologia con il massimo dei voti ed attualmente lavoro come microbiologo in un laboratorio scientifico. Amo scrivere articoli inerenti alla salute, medicina, scienza, nutrizione e tanto altro.

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