Batteri intestinali geneticamente modificati potrebbero sostituire la pillola nell’assunzione dei farmaci

L’ingestione di una pillola non è sempre il miglior metodo di assunzione per alcuni farmaci – per esempio, non possono sopravvivere al viaggio attraverso gli acidi dello stomaco, o potrebbero essere assunti tutti in una volta, invece che in modo graduale nel tempo.

Per aggirare queste sfide, alcuni scienziati mirano a modificare geneticamente i microbi che hanno preso la residenza nel nostro intestino e fargli “sfornare” i farmaci stessi.

Per esempio, hanno modificato microbi intestinali nei topi per la produzione di vitamina A e così combattere l’obesità. Ora, i ricercatori dell’Università della Florida, hanno modificato geneticamente i batteri intestinali Lactobacillus paracasei per fornire una proteina che cura la pressione alta.

I probiotici hanno alcuni importanti vantaggi rispetto ai farmaci tradizionalmente usati per trattare l’ipertensione polmonare” ha detto il ricercatore Mohan Raizada, professore di fisiologia presso l’Università della Florida.

È più facile sia da fare che da assumere“, ha detto. “Uno dei maggiori problemi nella produzione di farmaci è il costo della lavorazione, per fare in modo che sia puro. Ma qui, bisogna solo far crescere alcuni batteri. E se questo funziona i probiotici potrebbe essere dati come uno yogurt. Si dovrebbe semplicemente mangiare.

Questi studi sono stati finora condotti solo sugli animali, e ci saranno ancora molti studi da fare prima di essere utilizzati sull’uomo ma un giorno potrebbero diventare una soluzione anche per gli esseri umani.

Salvatore Gemmellaro

Fonte: STAT

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