La cute a buccia d’arancia questa volta non è un problema estetico ma un’infezione acuta del derma definita Cellulite Infettiva. L’infezione del tessuto connettivo è causato da batteri che trovano vie d’ingresso da ferite, bruciature, punture di insetti, morsi di animali e facilità nel proliferare nell’organismo in presenza di farmaci che indeboliscono il sistema immunitario.
La Cellulite Infettiva presenta una cute molto arrossata, dolorante, molle al tatto e se non curata in tempo può indurre brividi, febbre e sviluppo di vescicole e bolle che rompendosi provocano la necrosi del tessuto infetto. Le lesioni papulo-pustolose sono causate principalmente dallo Streptococcus pyogenes (streptococco β emolitico gruppo A), il quale possiede diversi fattori di virulenza:
- Streptochinasi: enzima attivatore del plasminogeno che solubilizza la fibrina e determina la rapida diffusione nei tessuti infetti.
- Deossiribonucleasi: enzima che depolimerizza il DNA presente nel pus, rendendo facile la diffusione del batterio.
- Ialuronidasi: provoca la degradazione della matrice extracellulare, facilitando l’ingresso del batterio nei tessuti.
Le zone del corpo più colpite sono gli arti inferiori e nei casi di infezioni dei tessuti superficiali le cause sono spesso la presenza di S. aureus MRSA e bacilli aerobi Gram negativi.
Una forma grave di Cellulite Infettiva si mostra soprattutto nei bambini affetti da sinusite (non curata nel miglior modo) ed è definita Orbitaria poichè colpisce l’area anteriore del setto orbitario, causata dal Haemophilus influenzae che in assenza di anticorpi opsonizzanti determina l’accumulo di liquidi con rigonfiamento della congiuntiva, occhi doloranti e arrossati.
La terapia è molto importante iniziarla subito, dopo i primi sintomi come rossore e prurito sulla pelle, chiedere al proprio medico una diagnosi, data la rapidità di contagio della malattia che può raggiungere i linfonodi e il sangue creando gravi complicanze come la sepsi e gangrena dei tessuti. L’assunzione di antibiotici, in genere penicillina e antidolorifici per due settimane, sono la cura per i forti dolori del derma che in pochi giorni dovrebbero sparire.
L’attenzione per l’igiene delle abrasioni della nostra cute è fondamentale soprattutto per individui immunodepressi e bambini. Per alcune patologia come l’obesità, eczema, linfedema, che predispongono la Cellulite infettiva, occorre un’accurata osservazione e cura della propria pelle, idratandola, proteggendola e evitando tagli. Non trascuriamo i segnali del nostro organismo.
Veronica NerinoFonte : www.salute-e-benessere.org