Bifidobacterium

Caratteristiche

Bifidobacterium costituisce un genere di bacilli gram-positivi pleomorfi, asporigeni, anaerobi obbligati ma talvolta aerotolleranti, chemorganotrofi, immobili.

Tali microorganismi rappresentano uno dei principali gruppi di probiotici che formano la microflora intestinale dell’adulto. Il Bifidobacterium lactis, in particolare, grazie alla sua particolare resistenza all’azione della bile e alla sua capacità di tollerare l’ossigeno, è in grado di colonizzare la parte superiore dell’intestino tenue. I bifidobacterium sono catalasi negativi, ma con alcune eccezioni. Il loro genoma è caratterizzato da un elevato contenuto di guanina (G) e citosina (C) (da 42 a 67 mol%).

Filogenesi

DominioProkaryota
RegnoBacteria
PhylumActinobacteria
ClasseActinobacteria
OrdineBifidobacteriales
FamigliaBifidobacteriaceae
GenereBifidobacterium

Morfologia delle colonie

I bifidobacterium crescono singolarmente, ma anche in catene o aggregati ed hanno una lunghezza che varia da 2 a 5 µm; presentano spesso le estremità rigonfie a forma di clava e possono essere più o meno ramificati. La forma delle cellule dipende in primo luogo dalla specie di appartenenza, tuttavia anche all’interno di una singola specie la morfologia può cambiare, a seconda delle condizioni di crescita.

Bifidobacterium al microscopio ottico
Figura 1 – Bifidobacterium al microscopio ottico

Il pleomorfismo dipende principalmente da specifici deficit nella sintesi della parete cellulare. Le ramificazioni, infatti, aumentano a causa della carenza, nel mezzo di coltura, di fattori coinvolti nella sintesi della parete cellulare quali aminozuccheri e aminoacidi; anche concentrazioni non ottimali di ioni calcio e sali di sodio influiscono sulla formazione della ramificazioni.

Patogenesi

Bifidobacterium è un non patogeno e, a fronte dei suoi molteplici effetti benefici, è considerato un probiotico; Ciononostante, delle volte, tali batteri risultano essere implicati in casi di sepsi, pancreatite necrotizzante ed infezioni al tratto urinario.

Metodi di identificazione

Le colonie di Bifidobacterium, generalmente, hanno margini regolari interi, sono convesse, lisce e possono essere sia opache che brillanti; il colore, su terreni non selettivi, varia dal bianco al crema

Bifidobacterium in blood agar
Figura 2 – Bifidobacterium in blood agar

La temperatura ottimale di crescita è compresa tra 37 °C e 41 °C a seconda dell’habitat di provenienza. Il pH ottimale è compreso tra 6,5 e 7,0; sono microrganismi acido-tolleranti ma non acidofili.

Terapia

La terapia si basa sull’infusione intensiva di liquidi, la somministrazione precoce di antibiotici e, solo nel caso di sepsi, la rimozione chirurgica del tessuto infetto o necrotico ed il drenaggio del pus.

Giovanna Spinosa

Fonti

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Francesco Centorrino

Sono Francesco Centorrino e scrivo per Microbiologia Italia. Mi sono laureato a Messina in Biologia con il massimo dei voti ed attualmente lavoro come microbiologo in un laboratorio scientifico. Amo scrivere articoli inerenti alla salute, medicina, scienza, nutrizione e tanto altro.

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