Cibi con il più Alto rischio di intossicazione

Esistono diversi cibi a rischio di intossicazione alimentare se non maneggiati o conservati correttamente. Questi alimenti sono suscettibili alla crescita di batteri, virus, parassiti o tossine, che possono causare infezioni e gravi problemi di salute. Di seguito sono elencati alcuni dei cibi più comuni a rischio di intossicazione, insieme a suggerimenti su come ridurre al minimo i pericoli associati al loro consumo.

Cibi con il più Alto rischio di intossicazione
Cibi con il più Alto rischio di intossicazione

1. Pollame (Pollo, Tacchino)

Il pollame è uno degli alimenti più suscettibili alla contaminazione da batteri come Salmonella e Campylobacter, che possono causare intossicazioni alimentari gravi.

  • Rischio: il pollame crudo è spesso contaminato da batteri che possono causare febbre, vomito e diarrea.
  • Prevenzione: cuoci sempre il pollame a una temperatura interna di almeno 75°C. Evita di lavare il pollo crudo, poiché questo può spruzzare batteri in cucina, aumentando il rischio di contaminazione.

Consiglio: Usa taglieri separati per la carne cruda e disinfetta gli utensili dopo l’uso per evitare contaminazioni incrociate.


2. Uova

Le uova crude o poco cotte possono essere contaminate da Salmonella, un batterio che vive sia sul guscio esterno che all’interno delle uova.

  • Rischio: consumare uova crude o poco cotte aumenta il rischio di infezioni da Salmonella, con sintomi come febbre, crampi addominali e diarrea.
  • Prevenzione: cuoci le uova fino a quando l’albume e il tuorlo sono solidi. Se utilizzi uova crude in ricette, come la maionese fatta in casa, scegli uova pastorizzate.

Consiglio: Evita di consumare uova con guscio rotto o che sono state conservate a temperatura ambiente per lunghi periodi.


3. Frutti di Mare (Crostacei, Ostriche, Molluschi)

I frutti di mare sono noti per essere portatori di batteri, virus e parassiti come il Vibrio, l’epatite A e il norovirus. In particolare, molluschi e ostriche crudi sono ad alto rischio.

  • Rischio: possono causare infezioni gastrointestinali con sintomi come nausea, vomito e diarrea, e in alcuni casi possono provocare anche gravi intossicazioni.
  • Prevenzione: consuma frutti di mare solo se ben cotti. Per quanto riguarda ostriche e molluschi, acquista da fonti affidabili e tienili a temperatura refrigerata fino alla cottura.

Consiglio: Evita di consumare frutti di mare crudi se hai un sistema immunitario compromesso o condizioni di salute croniche.


4. Carne Macinata

La carne macinata è più suscettibile alla contaminazione rispetto ai tagli di carne interi poiché, durante il processo di macinazione, i batteri sulla superficie possono mescolarsi all’interno della carne.

  • Rischio: batteri come Escherichia coli possono causare gravi intossicazioni, soprattutto se la carne non viene cotta correttamente.
  • Prevenzione: cuoci la carne macinata a una temperatura interna di almeno 71°C. Non lasciare la carne cruda a temperatura ambiente e conserva sempre in frigorifero.

Consiglio: Evita di consumare carne macinata poco cotta o cruda, come tartare o hamburger al sangue, per ridurre il rischio di intossicazione.


5. Latticini Non Pastorizzati

I latticini non pastorizzati, come latte crudo e alcuni formaggi freschi, possono contenere batteri come Listeria, E. coli e Salmonella, che possono provocare intossicazioni alimentari.

  • Rischio: il consumo di latte e formaggi non pastorizzati è associato a infezioni gastrointestinali e rischi particolarmente gravi per donne in gravidanza e persone con sistema immunitario debole.
  • Prevenzione: scegli sempre latticini pastorizzati e fai attenzione all’etichetta.

Consiglio: Evita latticini non pastorizzati se sei in gravidanza o immunodepresso per ridurre il rischio di infezione.


6. Riso e Cereali Cotti

Anche se potrebbe sorprendere, il riso cotto può essere a rischio di contaminazione da Bacillus cereus, un batterio che produce tossine in grado di causare intossicazioni alimentari.

  • Rischio: se il riso viene lasciato a temperatura ambiente dopo la cottura, il batterio può proliferare e produrre tossine resistenti al calore.
  • Prevenzione: dopo la cottura, conserva il riso a una temperatura di refrigerazione e consuma entro 24 ore. Non lasciarlo a temperatura ambiente per più di due ore.

Consiglio: Riscalda il riso avanzato fino a una temperatura elevata e non consumare riso cotto che è rimasto fuori per troppo tempo.


7. Verdure a Foglia Verde e Frutta Cruda

Le verdure a foglia verde (come lattuga e spinaci) e alcuni frutti crudi possono essere contaminati da batteri come E. coli, Salmonella e Listeria a causa di acqua contaminata o scarsa igiene durante la manipolazione.

  • Rischio: possono causare intossicazioni alimentari con sintomi gastrointestinali e sono particolarmente pericolosi per le persone a rischio.
  • Prevenzione: lava accuratamente verdure e frutta sotto acqua corrente prima del consumo. Usa una spazzola per alimenti per rimuovere sporco e residui.

Consiglio: Evita di acquistare verdure confezionate già tagliate e preferisci lavartele in casa per ridurre il rischio di contaminazione.


8. Salumi e Insaccati

Gli insaccati come salame, prosciutto crudo e altri salumi possono essere a rischio di contaminazione da Listeria e Salmonella, in particolare se non sono stati conservati correttamente o se sono preparati artigianalmente senza adeguati controlli igienici.

  • Rischio: possono provocare infezioni intestinali e sono particolarmente rischiosi per donne in gravidanza e persone immunodepresse.
  • Prevenzione: conserva gli insaccati in frigorifero e consumali entro le date di scadenza indicate. Acquista solo da fonti sicure e affidabili.

Consiglio: Evita di consumare insaccati non pastorizzati o preparati in modo artigianale se hai un sistema immunitario debole o sei incinta.


9. Germogli Crudi

I germogli crudi (come quelli di soia, erba medica e fagioli mung) sono altamente suscettibili alla contaminazione da Salmonella, E. coli e Listeria, poiché crescono in ambienti caldi e umidi, ideali per la crescita batterica.

  • Rischio: i batteri possono causare intossicazioni alimentari gravi, con sintomi come crampi addominali e diarrea.
  • Prevenzione: consuma germogli solo se ben cotti e evita di mangiarli crudi.

Consiglio: Evita il consumo di germogli crudi se sei incinta o immunodepresso per prevenire infezioni.


10. Pesce Crudo (Sushi, Sashimi)

Il pesce crudo, come il sushi e il sashimi, può contenere parassiti e batteri come Salmonella, Listeria e Anisakis, che possono causare infezioni e intossicazioni alimentari.

  • Rischio: il consumo di pesce crudo contaminato può portare a infezioni parassitarie e malattie gastrointestinali.
  • Prevenzione: assicurati che il pesce crudo sia stato congelato a -20°C per almeno 24 ore per eliminare eventuali parassiti.

Consiglio: Acquista pesce crudo solo da rivenditori affidabili e consuma sushi solo in ristoranti che rispettano le norme igieniche.


Suggerimenti Generali per Ridurre il Rischio di Intossicazione Alimentare

  1. Lava sempre le mani prima di preparare e consumare cibi.
  2. Conserva gli alimenti deperibili in frigorifero e non lasciarli a temperatura ambiente per oltre due ore.
  3. Pulisci accuratamente utensili e superfici di lavoro dopo aver maneggiato cibi crudi.
  4. Rispetta le date di scadenza indicate e le istruzioni di conservazione.
  5. Evita la contaminazione incrociata utilizzando taglieri e coltelli separati per carne cruda e altri alimenti.

Consiglio: Adotta buone pratiche igieniche e controlla sempre le condizioni degli alimenti prima di consumarli per prevenire possibili intossicazioni alimentari.


Essere consapevoli dei cibi a rischio di intossicazione e seguire le giuste precauzioni igieniche può fare una grande differenza nella prevenzione delle malattie alimentari. La corretta manipolazione, conservazione e cottura degli alimenti sono le migliori difese contro le infezioni e le intossicazioni alimentari.

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Nazzareno Silvestri

Sono Nazzareno, scrivo da Messina. Il mio amore per la divulgazione scientifica nasce tanti anni fa, e si concretizza nel pieno delle sue energie oggi, per Microbiologia Italia. Ho diverse passioni: dalla scienza al fitness. Spero che il mio contributo possa essere significativo per ogni lettore e lettrice, tra una pausa e l'altra.

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