Parla Franco Berrino: Malattie Infiammatorie Croniche dell’Intestino

In questo articolo di Microbiologia Italia Franco Berrino parla delle varie Malattie Infiammatorie Croniche dell’Intestino. Le malattie infiammatorie croniche dell’intestino (IBD), comunemente conosciute come Intestino bistrattato e disperato, rappresentano un crescente problema di salute in tutto il mondo. In questo articolo, esploreremo le cause di queste patologie, il ruolo cruciale dei microbi intestinali e le strategie alimentari per gestire l’infiammazione intestinale.

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Introduzione alle Malattie Infiammatorie dell’Intestino (IBD)

Le IBD, tra cui la colite ulcerosa e il morbo di Crohn, sono condizioni mediche caratterizzate da infiammazione cronica dell’intestino. Queste malattie hanno registrato un aumento significativo nell’ultimo mezzo secolo nei paesi occidentali e stanno emergendo anche in altre regioni del mondo in concomitanza con l’adozione di diete occidentali.

Attualmente, circa tre o quattro persone su mille sono affette da IBD, e l’incidenza continua a crescere. Per comprendere queste patologie, è fondamentale esaminare le loro cause sottostanti.

Cause delle Malattie Infiammatorie dell’Intestino

Le IBD sono strettamente correlate a disbiosi intestinale, una condizione in cui la diversità dei microbi nell’intestino è compromessa. Questa ridotta varietà di microbi è spesso accompagnata dalla mancanza di batteri in grado di digerire le fibre vegetali e produrre acido butirrico, un composto cruciale per la salute intestinale.

Le seguenti cause e fattori di rischio sono stati identificati come influenti nello sviluppo delle IBD:

  1. Abuso di Antibiotici: L’uso eccessivo di antibiotici nei primi anni di vita aumenta notevolmente il rischio di IBD. Chi ha ricevuto quattro o cinque trattamenti antibiotici ha un rischio significativamente maggiore.
  2. Igiene Eccessiva: Vivere in ambienti rurali o avere animali domestici può ridurre il rischio di sviluppare IBD, poiché favorisce una maggiore esposizione ai microbi.
  3. Parto Cesareo: Nascere tramite cesareo, che impedisce al neonato il contatto con i microbi presenti nel canale del parto materno, può aumentare il rischio di IBD.
  4. Allattamento al Seno: L’allattamento prolungato fornisce microbi benefici, come i bifidobatteri, e nutrimento per questi batteri, contribuendo a proteggere dall’IBD.
  5. Vita Sedentaria: L’attività fisica regolare è essenziale per il corretto funzionamento dell’intestino e la prevenzione delle IBD.
  6. Dieta Occidentale: Una dieta povera di fibre vegetali, che costituiscono il nutrimento essenziale per i microbi protettivi, può aumentare il rischio di sviluppare IBD.
  7. Eccesso di Carni e Grassi Saturi: Le proteine animali, più ricche di zolfo rispetto a quelle vegetali, possono generare idrogeno solforato, un gas dannoso per la mucosa intestinale.

L’Importanza dei Microbi Intestinali

Per prevenire l’infiammazione intestinale, è cruciale promuovere una microbiota intestinale equilibrata e favorire la produzione di acido butirrico. Gli antibiotici, la dieta povera di fibre e l’igiene eccessiva possono compromettere questa equilibrio.

La scienza medica non ha identificato una dieta specifica per curare le IBD, ma ha dimostrato che rimuovere i cibi ricchi di fibre, come carne e formaggi, può perpetuare l’infiammazione. Invece, è consigliabile:

  • Consumare cereali integrali come riso integrale e orzo decorticato, previa cottura approfondita e setacciatura per rimuovere le fibre più grossolane.
  • Cucinare e setacciare le verdure in fase acuta.
  • Integrare prodotti fermentati come il miso e il kefir, che contengono proteine già digerite dalla fermentazione e sono meno infiammatori.
  • Evitare completamente le carni durante le fasi acute dell’IBD.

La Dieta Mediterranea e Altre Strategie

La dieta mediterranea, ricca di fibre e povera di carne, ha dimostrato di ridurre l’infiammazione intestinale nei pazienti con colite ulcerosa. Tuttavia, una strategia completa per mantenere un intestino sano comprende anche l’adozione di uno stile di vita attivo e pratiche di gestione dello stress, in quanto lo stress può contribuire all’infiammazione intestinale.

Franco Berrino e le varie Malattie Infiammatorie Croniche dell’Intestino

In conclusione, prendersi cura dell’intestino attraverso una dieta equilibrata, l’esercizio fisico e la gestione dello stress è essenziale per mantenere un buon stato di salute intestinale. Queste pratiche possono contribuire a prevenire e gestire le malattie infiammatorie croniche dell’intestino, offrendo una migliore qualità di vita ai pazienti affetti da queste patologie.

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Francesco Centorrino

Sono Francesco Centorrino e scrivo per Microbiologia Italia. Mi sono laureato a Messina in Biologia con il massimo dei voti ed attualmente lavoro come microbiologo in un laboratorio scientifico. Amo scrivere articoli inerenti alla salute, medicina, scienza, nutrizione e tanto altro.

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