Il test di paternità

Il test di paternità è un test genetico di parentela effettuato per accertare o meno la paternità, ossia se un uomo è il genitore biologico di un altro individuo. 

DNA
Figura 1 – DNA [Fonte: https://www.unicusano.it/]

Che cos’è il test di paternità?

Il test di paternità si basa sul principio biologico che ogni individuo eredita il 50% del proprio patrimonio genetico dalla madre e il restante 50% dal padre, e consiste nel confrontare il profilo genetico del figlio oggetto di indagine di paternità con quello del presunto padre. Il padre presunto, per essere considerato padre biologico, dovrà possedere metà del profilo genetico presente nel figlio/a.

Il compito del test di paternità è quello di investigare regioni del DNA altamente variabili da individuo ad individuo, i polimorfismi. Per ogni individuo, la determinazione contemporanea di queste variazioni permette di ottenere un profilo genetico. Ad eccezione dei gemelli monozigoti, che risultano geneticamente identici, il profilo genetico di ogni individuo è praticamente unico.

Come si effettua il test di paternità?

Estrazione del DNA dal campione biologico

La prima fase del test di paternità consiste nell’estrazione del DNA da campioni biologici in genere sangue e cellule della mucosa orale (tramite tampone buccale). Nel caso in cui il test sia eseguito in gravidanza, può essere richiesto il prelievo dei villi coriali (villocentesi) o delle cellule del liquido amniotico (amniocentesi).

Determinazione del profilo genetico

La determinazione del profilo genetico di un individuo comporta la genotipizzazione di regioni del DNA altamente polimorfiche, variabili da individuo ad individuo, conosciute come regioni Microsatelliti o STR (Short Tandem Repeat).

Ogni individuo eredita un allele (forma alternativa di un gene situato su un certo locus del DNA) dalla madre e un allele di quello stesso gene dal padre.

La determinazione degli alleli presenti in queste regioni genomiche altamente polimorfiche rende possibile sia l’Esclusione di Paternità, sia un giudizio di Compatibilità. Il giudizio di Compatibilità viene seguito da una valutazione statistica di Probabilità di Paternità.

In caso di esclusione di paternità, il figlio oggetto di indagine presenta alleli che non vengono riscontrati nel profilo genetico del presunto padre. Contrariamente, in caso di attribuzione di paternità, il padre presunto presenta nel suo profilo genetico gli alleli trasmessi al figlio. La probabilità di paternità dipende dalla frequenza degli alleli paterni, ossia degli alleli riscontrati nel padre che sono stati trasmessi al figlio.

Attualmente, la determinazione del profilo genetico di un individuo si basa sull’analisi di un numero di polimorfismi sufficiente per ottenere una probabilità di paternità superiore al 99,999%.

Secondo la legislazione italiana la paternità è da considerarsi come “praticamente certa” quando la probabilità di paternità supera il valore del 99,72%.

Esempi di test di paternità
Figura 2 – Esempi di attribuzione ed esclusione del test di paternità [Fonte: https://www.testpaternita.it/]

Quando si effettua?

Il test di paternità viene richiesto per:

  • Per determinare la storia familiare (alberi genealogici) 
  • Per determinare la paternità biologica con la disponibilità della madre, del figlio/a e del padre presunto, oppure solo del figlio/a e del padre presunto.
  • Per risolvere i casi di paternità controversa (in caso di dispute per affidamento/ mantenimento).
  • Per accertare la paternità a fini di ricongiungimento familiare (immigrazione).
  • Per determinare la parentela biologica in casi di dispute sull’eredità.
  • Per confermare la parentela di bambini concepiti tramite tecniche di fecondazione assistita.
  • Per stabilire la paternità in caso di adozione.

È necessario sottolineare il fatto che, il padre presunto può rifiutare di sottoporsi al test del DNA, poiché non obbligatorio secondo la legislazione italiana.

Crediti immagini

  • Figura 1 e Immagine in evidenza: https://www.unicusano.it/blog/didattica/corsi/struttura-del-dna/
  • Figura 2: https://www.testpaternita.it/cos-e-il-test-di-paternita

Fonti

Foto dell'autore

Marianna Onori

PhD student in scienze della nutrizione, del metabolismo, dell'invecchiamento e delle patologie di genere. Focus: fisiopatologia della gravidanza

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