Gli scienziati trovano un modo per sfondare le difese dei batteri “cattivi”

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“Ciò che si costruisce si può anche abbattere”. Questo è quello che suggerisce un nuovo studio sui batteri.

I batteri costruiscono biofilm, comunità di microrganismi racchiusi in una sostanza viscida e protettiva che protegge i microbi da antibiotici e dagli attacchi del sistema immunitario. Ma gli stessi enzimi che utilizzano i batteri per costruire lo scudo può anche distruggere alcune delle sue molecole e spogliare la protezione.

Stiamo armando i batteri contro se stessi“, dice P. Lynne Howell, una microbiologa strutturale presso l’Hospital for Sick Children di Toronto. Howell e colleghi hanno studiato i batteri Pseudomonas aeruginosa, che possono causare la polmonite e altre infezioni, che è particolarmente problematico per le persone con la malattia polmonare della fibrosi cistica.

I ricercatori hanno scoperto che due enzimi, Pela e PSLG, che i batteri utilizzano per costruire due diversi polimeri di zucchero, possono degradare quegli stessi polimeri. Tale funzione di cancellazione, fornita da alcune parti degli enzimi note come domini glicosidasi, normalmente aiuta correggere gli errori o impedisce l’accumulo delle catene di zuccheri all’interno delle cellule batteriche, dice Howell.

Nei test di laboratorio, le versioni sintetiche di domini glicosidasi applicate a culture di P. aeruginosa hanno bloccato la formazione di nuovo biofilm da parte dei batteri e hanno anche impedito di fondersi con biofilm già esistenti. Strappare via i polimeri di zucchero non ha ucciso i batteri, ma li ha resi più vulnerabili agli antibiotici e alle cellule immunitarie. Inoltre, cellule polmonari umane coltivate in piastre contenenti gli enzimi non hanno subito alcun danno. Questo suggerisce che gli enzimi non danneggiano i tessuti umani.

Ulteriori test su animali saranno necessari per determinare se gli enzimi sono sicuri e possono combattere le infezioni da biofilm nel corpo, dice Howell. Enzimi simili provenienti da altri batteri e funghi possono anche combattere le infezioni da biofilm causati da tali organismi, aggiunge.

 

Salvatore Gemmellaro

 

Fonte: ScienceNews

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Francesco Centorrino

Sono Francesco Centorrino e scrivo per Microbiologia Italia. Mi sono laureato a Messina in Biologia con il massimo dei voti ed attualmente lavoro come microbiologo in un laboratorio scientifico. Amo scrivere articoli inerenti alla salute, medicina, scienza, nutrizione e tanto altro.

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