Fibromi penduli: cos’è e come eliminarli

I fibromi penduli, noti anche come acrocordoni o polipi cutanei, sono piccole escrescenze di pelle molle che si sviluppano spesso nelle pieghe della pelle o sul collo. Questi fibromi sono di solito di colore carnoso o leggermente più scuro rispetto alla pelle circostante e possono variare in dimensioni da pochi millimetri fino a un centimetro o più. Nonostante non siano pericolosi per la salute, possono essere antiestetici o causare fastidio. In questo articolo, esploreremo cos’è un fibroma pendulo e forniremo informazioni su come eliminarli.

Fibromi penduli
Figura 1 – Fibromi penduli: cause, sintomi e opzioni di trattamento per eliminarli

Introduzione ai fibromi penduli

I fibromi penduli sono formazioni cutanee comuni che si presentano in diverse parti del corpo, come le ascelle, il collo, le palpebre, le pieghe inguinali e sotto il seno. Sebbene la causa esatta della comparsa non sia ancora chiara, si ritiene che fattori genetici, ormonali e l’attrito della pelle possano contribuire al loro sviluppo.

Come riconoscere un fibroma pendulo

I fibromi penduli sono solitamente riconoscibili per la loro forma peduncolata o attaccata alla pelle da un piccolo stelo sottile. Possono variare di dimensioni e possono essere morbidi al tatto. Non causano dolore, ma possono provocare fastidio se vengono irritati o sfregati da indumenti o accessori.

Quando consultare un medico

La maggior parte dei fibromi penduli non richiede cure mediche immediate. Tuttavia, è consigliabile consultare un dermatologo o un medico se:

  • Quando inizia a crescere rapidamente o cambia forma, colore o consistenza.
  • Causa fastidio o dolore significativo.
  • Sanguina o si infetta.
  • Si trova in un’area che causa disagio o disturbo funzionale.

Come eliminarli

Sebbene i fibromi penduli siano generalmente innocui, alcune persone possono desiderare di eliminarli per ragioni estetiche o di comfort. Esistono diverse opzioni di trattamento per rimuoverli, tra cui:

  1. Estrazione chirurgica: Il dermatologo può eseguire un’escissione chirurgica locale per rimuovere il fibroma pendulo. Il procedimento coinvolge l’anestesia locale, quindi il paziente non sentirà dolore durante l’intervento. Dopo la rimozione, potrebbe essere necessario applicare punti di sutura o un cerotto protettivo.
  2. Cauterizzazione: In alcuni casi, può essere bruciato utilizzando un dispositivo elettrico ad alta frequenza. Questo metodo, noto come cauterizzazione, distrugge il tessuto del fibroma. È un processo rapido e di solito richiede solo anestesia locale.
  3. Crioterapia: La crioterapia utilizza il freddo per congelare e distruggere il fibroma pendulo. Durante il trattamento, il dermatologo applicherà azoto liquido, causando la sua morte cellulare. La procedura è generalmente semplice e richiede poco tempo di recupero.

È importante notare che la scelta del metodo di rimozione dei fibromi penduli dipenderà dalle dimensioni, dalla posizione e dalle preferenze del paziente. È sempre consigliabile consultare un dermatologo o un medico qualificato prima di decidere il trattamento più appropriato.

Prevenzione dei fibromi penduli

Non esistono modi noti per prevenire completamente la loro comparsa, poiché la loro formazione può essere influenzata da fattori genetici e ormonali. Tuttavia, alcuni suggerimenti possono aiutare a ridurne la probabilità di sviluppo o a prevenire l’irritazione:

  • Mantieni una buona igiene della pelle e asciuga accuratamente le pieghe cutanee per evitare l’accumulo di umidità.
  • Evita di indossare abiti stretti o accessori che potrebbero strofinare o irritare le zone in cui si sviluppano.
  • Se noti un fibroma pendulo che causa fastidio o irritazione, cerca di evitare di toccarlo o grattarlo per prevenire l’infiammazione o l’infezione.

Conclusioni

I fibromi penduli, o acrocordoni, sono escrescenze cutanee comuni che possono essere fastidiose o antiestetiche per alcune persone. Sebbene siano generalmente innocui, è possibile rimuoverli mediante trattamenti come l’escissione chirurgica, la cauterizzazione o la crioterapia. Consulta sempre un dermatologo o un medico qualificato prima di decidere il trattamento migliore per te.

Fonti

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Nazzareno Silvestri

Sono Nazzareno, scrivo da Messina. Il mio amore per la divulgazione scientifica nasce tanti anni fa, e si concretizza nel pieno delle sue energie oggi, per Microbiologia Italia. Ho diverse passioni: dalla scienza al fitness. Spero che il mio contributo possa essere significativo per ogni lettore e lettrice, tra una pausa e l'altra.

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