Introduzione sui progressi dei tumori in Italia
La ricerca e la scienza hanno fatto importanti progressi nel campo del trattamento dei tumori, contribuendo a una significativa diminuzione della mortalità per cancro in Italia. Nel periodo compreso tra il 2011 e il 2019, l’Italia ha registrato una riduzione della mortalità per cancro superiore alla media europea, con una diminuzione del 15% negli uomini e dell’8% nelle donne, rispetto al -10% negli uomini e al -5% nelle donne in Europa. Questi risultati positivi sono stati ottenuti grazie a varie strategie terapeutiche, tra cui spicca l’immunoncologia.
L’immunoncologia: rivoluzioni e progressi nel trattamento dei tumori
L’immunoncologia rappresenta un nuovo approccio terapeutico basato sull’utilizzo dell’immunoterapia per combattere il cancro. Questa innovativa strategia ha cambiato lo standard di cura per diversi tipi di tumori, aumentando le possibilità di sopravvivenza anche per i pazienti in stadio metastatico o affetti da neoplasie che, fino a soli 10 anni fa, non disponevano di terapie efficaci. Ad esempio, nel caso del melanoma e del mesotelioma, l’immunoncologia ha dimostrato di essere efficace nel migliorare la sopravvivenza dei pazienti.
L’Italia all’avanguardia nella ricerca sull’immunoncologia
L’Italia si posiziona in prima linea nella ricerca e nello sviluppo dell’immunoncologia. Secondo Michele Maio, presidente della Fondazione Nibit, l’immunoncologia rappresenta una svolta significativa nella lotta contro il cancro. Dopo i progressi ottenuti grazie alla chemioterapia e alle terapie mirate, negli ultimi dieci anni l’immunoncologia si è affermata come lo standard di cura in diverse neoplasie metastatiche o a rischio di ripresa di malattia dopo l’intervento chirurgico, come il melanoma, il tumore del polmone, il mesotelioma, il carcinoma a cellule renali e quelli gastrointestinali e genitourinari. Attualmente, sono in corso numerosi studi clinici su diverse altre neoplasie.
Progressi nell’immunoncologia: evidenze scientifiche
Alcuni risultati promettenti sono stati ottenuti grazie all’uso dell’immunoncologia nel trattamento di specifici tipi di tumori. Ad esempio, nel caso del melanoma metastatico, che rappresenta un grave problema per i pazienti affetti da questa patologia, lo studio Nibit-m2 ha infranto il dogma secondo cui l’immunoterapia non sarebbe efficace in tali casi. Grazie a questo studio, si è dimostrato che circa il 50% dei pazienti con melanoma metastatico è vivo e privo di malattia a 5 anni, rispetto ai soli 4-5 mesi di sopravvivenza che erano considerati la norma.
Un altro esempio di successo dell’immunoncologia riguarda il carcinoma polmonare, una delle forme tumorali più difficili da trattare. Secondo Federico Cappuzzo, direttore di Oncologia Medica 2 presso l’Istituto Nazionale Tumori Regina Elena di Roma, l’immunoncologia ha cambiato il paradigma di cura anche per questa patologia. La combinazione di nivolumab e ipilimumab, associata a due cicli di chemioterapia, ha migliorato la sopravvivenza globale del 21% dei pazienti con carcinoma polmonare non a piccole cellule metastatico, rispetto al 16% ottenuto con la sola chemioterapia.
L’importanza della prevenzione e della consapevolezza
Nonostante i progressi nella diagnosi e nel trattamento del tumore del polmone, è importante sottolineare che questa malattia è in aumento anche tra le donne. E’ in aumento principalmente a causa dell’incremento del consumo di tabacco nella popolazione femminile. Stefania Vallone, Segretario di Walce (Women Against Lung Cancer in Europe), evidenzia che la prevenzione primaria riveste un ruolo fondamentale nella lotta contro il tumore del polmone. È essenziale diffondere una maggiore consapevolezza riguardo all’innovazione terapeutica, come l’immunoncologia. Questa sta migliorando le prospettive di sopravvivenza a lungo termine con una buona qualità di vita.
Conclusione
I progressi nell’immunoncologia offrono nuove speranze nella lotta contro il cancro. Grazie all’adozione di questa strategia terapeutica innovativa, la sopravvivenza dei pazienti affetti da tumori metastatici o con poche opzioni terapeutiche è notevolmente migliorata. L’Italia, in particolare, si distingue per la sua leadership nella ricerca sull’immunoncologia, contribuendo a promuovere lo sviluppo di terapie più efficaci e mirate. Tuttavia, è fondamentale sensibilizzare la popolazione sull’importanza della prevenzione e dell’accesso tempestivo alle terapie innovative per combattere il cancro in tutte le sue forme. La campagna “Lo so anch’io” prevede incontri pubblici, la distribuzione di materiale informativo e un portale dedicato. Questo portale mira proprio a informare e coinvolgere i cittadini in questa importante sfida. È fondamentale continuare gli sforzi nella ricerca e nell’innovazione. Il fine è quello di migliorare sempre di più le prospettive di guarigione e di qualità di vita per i pazienti affetti da tumori.