CAR-CIK (Cytokine Induced Killer): cellule per combattere la leucemia mieloide acuta (LMA)
La Fondazione Tettamanti ha condotto uno studio finalizzato alla creazione di linfociti modificati in grado di contrastare le cellule leucemiche, senza danneggiare quelle sane. Queste cellule, chiamate CAR-CIK (Cytokine Induced Killer), rappresentano un passo avanti significativo nella terapia contro la leucemia mieloide acuta (LMA) recidivante o refrattaria ai trattamenti convenzionali.
Lo studio
Lo studio ha dimostrato che l’utilizzo dei linfociti T del donatore attraverso un procedimento semplice e meno costoso rispetto alla terapia CAR-T, è ben tollerato dai tessuti sani. Inoltre, le CAR-T sono limitate dall’assenza di un antigene specifico sulla superficie delle cellule leucemiche, che non sia presente anche sulle cellule sane.
Per superare questo ostacolo gli autori hanno costruito cellule CAR-CIK dotate di due recettori di membrana specifici. Questi sono in grado di riconoscere contemporaneamente e in modo bilanciato i corrispondenti antigeni tumorali. Inoltre hanno la capacità di attivarsi per uccidere soltanto le cellule leucemiche che li espongono entrambi sulla membrana in elevata quantità.
Lo studio si è altresì avvalso della collaborazione tra i ricercatori della Fondazione Tettamanti, dell’Università di Perugia, dell’Università di Milano-Bicocca e del LUMICKS di Amsterdam (Paesi Bassi).
Conclusione
Al momento, lo studio è stato condotto su cellule in coltura e animali di laboratorio. Tuttavia, gli autori auspicano che gli esiti degli studi possano avere una reale applicazione terapeutica nei bambini e negli adulti colpiti da LMA.