La strana epidemia di denti ‘esplosi’ in America: il mistero dei casi del XIX secolo

Quando i denti esplodono: il curioso fenomeno accaduto negli Stati Uniti

Ci sono numerosi casi strani presenti nella letteratura medica e oggi vogliamo parlare di uno accaduto negli Stati Uniti nel 1800: molte persone hanno visto i loro denti esplodere improvvisamente in bocca.

In un rapporto pubblicato sul Dental Cosmos nel 1860, il dentista WH Atkinson descrive il primo caso riscontrato nel 1817, quando un reverendo della Contea di Mercer, in Pennsylvania, ha cominciato a provare il peggiore mal di denti della sua vita. Dopo notti insonni, ha sentito improvvisamente un forte rumore, come uno sparo, che ha fatto esplodere il suo dente ma gli ha dato un immediato sollievo. Il paziente si è poi ripreso.

Il dentista ha descritto altri due casi nella sua pratica: uno nel 1830 e l’altro nel 1855. Come il reverendo, i due pazienti hanno sperimentato un forte dolore, poi un dente è esploso e c’è stato un immediato sollievo. Molte segnalazioni di altri professionisti del settore dentale suggeriscono che il fenomeno fosse reale: “poco prima che avvenisse l’esplosione, il dente soffriva terribilmente, disturbando l’equilibrio armonioso di ogni parte del suo organismo”, ha scritto il dentista J. Phelps Hibler di una paziente nel 1874.

Casi insoliti: il report del dentista WH Atkinson

Una delle prime teorie avanzate dagli scienziati è che il gas si fosse accumulato all’interno di un dente in decomposizione e poi avesse causato l’esplosione. Questa accumulazione di gas può effettivamente verificarsi, ad esempio attraverso un canale radicolare incompleto. Non può generare comunque abbastanza pressione per far esplodere i denti delle persone in bocca come descritto.

Una spiegazione più probabile è stata proposta da Andrea Sella, professore di chimica inorganica presso l’University College di Londra. Secondo lui, il fenomeno esplosivo del dente potrebbe essere stato causato da sostanze chimiche antiquate utilizzate per realizzare le otturazioni. Nel XIX secolo, infatti, venivano utilizzati vari metalli per riempire le cavità, dallo stagno al piombo. Se due metalli diversi venivano utilizzati nella stessa bocca, potrebbero aver trasformato la bocca in una batteria, creando un’elettrolisi spontanea e generando una piccola esplosione.

Purtroppo, non conosciamo il motivo esatto perché non ci sono prove che questi pazienti avessero otturazioni. A proposito, perché abbiamo una paura storica dei dentisti? Forse questo è il motivo.

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Francesco Centorrino

Sono Francesco Centorrino e scrivo per Microbiologia Italia. Mi sono laureato a Messina in Biologia con il massimo dei voti ed attualmente lavoro come microbiologo in un laboratorio scientifico. Amo scrivere articoli inerenti alla salute, medicina, scienza, nutrizione e tanto altro.