Semaglutide: il farmaco ipoglicemizzante utilizzato per la perdita di peso

La semaglutide è un farmaco utilizzato per il controllo glicemico nel diabete di tipo 2 ed è un agonista del recettore del peptide-1 (GLP-1). La semaglutide è commercializzata come Ozempic e Rybelsus. Ozempic è disponibile come soluzione iniettabile in penne preriempite, si assume per iniezione sottocutanea con somministrazione settimanale. La dose iniziale di Ozempic è di 0,25 mg, dopo quattro settimane la dose deve essere aumentata a 0,5 mg. Se necessario, la dose può essere ulteriormente aumentata fino a un massimo di 1 mg a settimana. Rybelsus si assume in compresse orali da somministrare una volta al giorno ed è disponibile in dosi da 3, 7 e 14 mg. 

Siringa preriempita di Ozempic, o semaglutide
Figura 1- Siringa preriempita di Ozempic. [Fonte: https://it.italy24.press/]
Compresse di Rybelsus, o semaglutide
Figura 2- Compresse di Rybelsus. [Fonte: https://gardeniapharmacy.com/]

Meccanismo d’azione

Il glucagon-like peptide-1 (GLP-1) è un ormone prodotto a livello intestinale e ha importanti effetti sul controllo glicemico e sulla regolazione del peso corporeo. I recettori per GLP-1 sono presenti nel pancreas, nel tratto gastrointestinale, nel cuore, nei polmoni, nei reni e nel cervello. Ma solo i recettori presenti nel pancreas e nel cervello spiegano i rispettivi miglioramenti nel controllo glicemico e del peso corporeo.

La semaglutide è un agonista del recettore del GLP-1, cioè si comporta allo stesso modo del GLP-1 legandosi ai propri recettori. Per il trattamento del diabete, il principale organo bersaglio è il pancreas, in particolare le cellule beta che producono insulina.

Gli effetti funzionali del legame della semaglutidine nel pancreas includono il rilascio di insulina glucosio-dipendente, una up-regolazione della biosintesi di insulina, glucochinasi e trasportatori di glucosio. Quindi nel pancreas, il GLP-1 agisce in modo glucosio-dipendente per stimolare la secrezione di insulina e inibire il rilascio di glucagone che, a sua volta, riduce la produzione epatica di glucosio. 

Semaglutide e perdita di peso

Il GLP-1 oltre a stimolare la secrezione di insulina mediata dal glucosio, rallenta anche la motilità gastrica e riduce l’appetito e l’assunzione di cibo. Il GLP-1 è secreto principalmente dalle cellule dell’intestino, ma è anche secreto dal nucleus tractus solitarii nell’encefalo.
Il farmaco semaglutide stimola la sazietà, riducendo l’assunzione di cibo e il peso corporeo. Nei roditori, i recettori del GLP-1 sono presenti nelle aree cerebrali che controllano il comportamento alimentare e il bilancio energetico, come l’ipotalamo e il nucleo tractus solitarii. Inoltre nei roditori è stato mostrato che i recettori del GLP-1 sono coinvolti negli effetti anoressizzanti degli agonisti del recettore del GLP-1.

Nell’uomo, utilizzando la tomografia a emissione di positroni (PET), è stata mostrata un’associazione tra la risposta endogena postprandiale al GLP-1 e i cambiamenti nell’attività neuronale delle aree cerebrali implicate nella sazietà e nella regolazione dell’assunzione di cibo.

Effetti dell'attivazione del recettore GLP-1 alle risposte del SNC alle immagini del cibo
Figura 3- Effetti dell’attivazione del recettore GLP-1 alle risposte del SNC alle immagini del cibo [Fonte: https://doi.org
/10.2337/db14-0849]

Effetti avversi del farmaco semaglutide

La terapia con semaglutide ha l’obiettivo di ridurre i livelli di glucosio nel sangue, per questo può causare ipoglicemia. Ma, poiché la semaglutide abbassa principalmente la glicemia stimolando la secrezione di insulina glucosio-dipendente, l’ipoglicemia è un problema raro.

Altri effetti avversi della semaglutide possono essere quelli gastrointestinali che includono: nausea, vomito e diarrea.

All’utilizzo della semaglutide è stata collegata l’insorgenza di pancreatite acuta. Inoltre l’utilizzo del farmaco è stato considerato tra le potenziali cause di cancro al pancreas. Ma negli anni i numerosi studi di farmacovigilanza e banche dati hanno mostrato risultati contrastanti.

Inoltre come tutti gli agonisti del recettore di GLP-1, anche la semaglutide causa un aumento della frequenza cardiaca.

Potenziali affetti avversi dell’utilizzo della semaglutide
Figura 4- Potenziali affetti avversi dell’utilizzo della semaglutide. [Fonte: https://www.frontiersin.org/articles/10.3389/fendo.2021.645563/full]

Fonti

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Barbara Emanuela Scalese

Laureata in Biotecnologie per la diagnostica medica, farmaceutica e veterinaria