Anche i fagi trasportano i geni di resistenza agli antibiotici, incrementando il fenomeno

I ricercatori hanno trovato prove di geni di resistenza agli antibiotici nel DNA di virus che infettano i batteri.

 

Secondo un nuovo studio, virioni provenienti da diversi ambienti ospitano geni che inducono la resistenza agli antibiotici. I risultati suggeriscono che i batteriofagi – ovvero i virus che infettano i batteri – possono svolgere un ruolo nel trasferimento di geni che conferiscono ai batteri la resistenza ai farmaci.

Lo studio presenta “un caso piuttosto forte che prova che i geni di resistenza agli antibiotici realmente esistono nel virone“, ha detto Andrew Singer dell’UK Natural Environmental Research Council’s Centre for Ecology & Hydrology.

I ricercatori dell’Università di Girona, Spagna, hanno scansionato 33 virioni da liquami, feci umane, feci di maiale, di ambienti marini e d’acqua dolce per ottenere le prove dei geni di resistenza agli antibiotici. Hanno trovato tali geni in tutti i vironi analizzati, anche se la loro abbondanza variava.

Nei virioni associati agli esseri umani, la squadra ha trovato relativamente pochi geni di resistenza, la maggior parte dei quali sono stati associati con resistenza alla tetraciclina. I ricercatori hanno osservato la presenza di più geni resistenti agli antibiotici negli altri campioni. La maggior parte dei geni di resistenza trovati nei virioni di feci di maiale erano geni che codificano per la β -lattamasi, mentre i liquami, le acque dolci e i campioni marini presentavano una vasta gamma di geni di resistenza, compresi quelli che potrebbero conferire resistenza ai farmaci per almeno tre diversi antibiotici.

Batterio attaccato da diversi Batteriofagi.

Il nostro studio dimostra che l’ambiente è un vasto serbatoio di fagi, e la maggior parte di loro ospitano ARG [geni resistenti agli antibiotici],” scrive José Balcázar del Catalan Institute for Water Research in Spagna.

Balcázar ha però specificato che “Sarà necessario un numero maggiore di campioni per confermare queste osservazioni “.

Gli scienziati hanno ipotizzato che i virioni giocano un ruolo più grande nel trasferimento di geni di resistenza in ambienti al di fuori di contesti clinici, il che sarebbe coerente con la virtuale assenza di geni di resistenza osservati in virioni umani.

Ulteriori ricerche verso la comprensione di queste differenze ambientali è essenziale, in modo che le barriere appropriate possono essere messe in atto per ridurre al minimo la diffusione della resistenza.

Salvatore Gemmellaro

Fonte: The Scientist

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Francesco Centorrino

Sono Francesco Centorrino e scrivo per Microbiologia Italia. Mi sono laureato a Messina in Biologia con il massimo dei voti ed attualmente lavoro come microbiologo in un laboratorio scientifico. Amo scrivere articoli inerenti alla salute, medicina, scienza, nutrizione e tanto altro.

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